Punto G

Punto G

AMORE (“Perché è la mia rosa!” Il Piccolo Principe – Saint-Exupery)
Per Noi è importante spiegare che questo strumento è pensato e voluto.
Non è facile raccontare quanto sia desiderato in ogni parte.
E’ stato concepito e sviluppato con  amore e cura.
Ogni particolare è il prodotto di tanta ricerca, attenzione e lavoro.

Nulla è per caso.

Ci sono 10 anni di studi e di stadi intermedi.
Durante questo tempo ha subito una quantità di critiche e apprezzamenti di musicisti,che hanno permesso di mettere a punto questo gioiello.
Dozzine di palette, ponti, manici, corpi, giorni e notti………

PRODOTTO ITALIANO

facciamo tutto in Italia, a parte Ebano e Mogano che in Italia non esistono, perché arrivano dall’Africa.Tutti i componenti sono interamente realizzati in Italia.

NOME

é il punto G del chitarrista

STORIA

La storia racconta  di chitarristi famosi che le hanno usate di nascosto per registrare i propri dischi, o che dopo averne vista una non l’hanno più mollata e sono saliti in aereo con lo strumento sotto braccio.

COME È NATA

Siamo partiti 10 anni fa nel momento in cui iniziava un interesse per l’elettroacustico.
Il mercato proponeva strumenti dalla forma vagamente acustica ma a corpo solido o al massimo con camere tonali.
L’esperienza acquisita nel seguire gli artisti, sistemando, modificando, elettrificando gli strumenti ha portato alla consapevolezza che l’utilizzo professionale necessitava di nuove soluzioni.
Ci voleva un nuovo tipo di strumento, realizzato attorno ai sistemi di amplificazione.
Abbiamo fatto tanta ricerca. Sviluppato un nuovo tipo di elettronica e rilevatori estremamente lineari.

Poi abbiamo realizzato un ottimo strumento acustico piatto ma con la cassa di dimensioni ridotte.
Solo in un secondo tempo abbiamo migliorato lo strumento producendo strumenti 3D fondendo la forma della chitarra con la morbidezza delle forme del violino.
Questa costosa lavorazione ci ha consentito di sfruttare le proprietà dell’arco romano consentendo di realizzare strumenti molto leggeri e contemporaneamente robusti.
Così è stato fatto, sconvolgendo i metodi di costruzione e lavorazione della liuteria tradizionale. Siamo riusciti ad ottenere, nello stesso strumento, il meglio di una chitarra acustica ed il meglio di una chitarra elettrica, senza limitazioni o necessità di compromessi.

LAVORAZIONE “CLASSICA”

La costruzione è molto particolare e ricorda la costruzione di un violino..

Il violino è uno strumento che pesa circa 300gr ma sovrasta un’orchestra di 60 elementi.
E’ una lavorazione estremamente costosa, che permette al legno di esprimersi al massimo
La nostra Chitarra non ha un gran volume per scelta , ma si esprime da un punto di vista armonico in maniera eccezionale per effetto della lavorazione 3D.
Partiamo da un concetto di arco romano che ci porta ad avere uno scarico della tensione sull’arco.
Questo consente di produrre strumenti estremamente leggeri con un ottimo suono.

Chiunque prenda in mano questo strumento rimane molto colpito dal peso.
È un processo molto costoso per impiego di tempo, materiale e tecnologia.
Basta immaginare che per costruire la tavola di una chitarra acustica si mette il massello nella calibratrice e dopo pochi secondi esce calibrato a 3 millimetri e la tavola è fatta.
Noi partiamo da uno spessore da 20 millimetri,
Con una macchina a controllo numerico con migliaia di passaggi si arriva alla bombatura desiderata.
Poi si fanno gli stessi passaggi anche all’interno.
Questo procedimento richiede ore.

PERFORMANCE ACUSTICHE

Questo strumento ha anche una parte acustica molto completa.
Il volume è ridotto ma dal punto di vita armonico è performante.
Molti proprietari lo suonano “spento” con grande soddisfazione.

RISULTATI

E’ uno strumento che acusticamente suona davvero bene in tutte le posizioni.Tanto sustain.
Abbinato a un’elettronica dedicata molto veloce. Grande dinamica senza compressione.
Il risultato è bassi profondi e frenati e alti dolci e ricchi.
Come dice un nostro cliente “ e’ dolce ma tiene attacco”.
Consente di suonare in maniera alternata senza impastare.
Rispetto al resto del mercato che offre strumenti con il basso invadente e fuori controllo, che continua a suonare e distrugge il suono e  alti poveri che rilevando la cassa prendendo il suono solo dalle corde e producono suoni piccoli, poveri senza corpo.

Questa è una differenza sostanziale.

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Bruno Bacci Copyright 2015